Il cordless funziona senza l’ausilio del filo ma con batterie che si ricaricano poggiando il ricevitore sulla base che, a sua volta, si collega alla rete telefonica tramite il doppino telefonico.
Il cordless funziona con batterie, senza filo e sfrutta le onde radio, mentre il telefono fisso è collegato a un filo nella presa telefonica e sfrutta le onde sonore.
Il cordless è economico e molto pratico in quanto consente di comunicare spostandosi, comodamente, da una parte all’altra della propria abitazione. Inoltre (a seconda dei modelli) è dotato di tante funzioni, quali la segreteria telefonica, la sveglia e la possibilità di collegarsi a internet. Il segnale, fino a centocinquanta metri dalla base, è ottimo, non subisce variazioni.
Esistono in commercio cordless classici, VOIP, con display a colori, duo/trio/quartetto, a lunga portata, DECT, ECO DECT, ECO PLUS, HSP, HDSP, PABX, bluetooth e con sim card.
Il cordless VOIP permette di telefonare utilizzando la connessione ADSL o FIBRA, bisogna dunque agganciarlo al modem tramite cavo o wireless.
I cordless duo, trio e quartetto sono adatti per gli appartamenti a più livelli e per gli uffici: si collegano tutti alla stessa base telefonica. Si può partecipare contemporaneamente alla stessa telefonata, si possono effettuare telefonate interne senza l’ausilio dell’interfono e, se si scarica la batteria di uno dei cordless, si possono usare gli altri due, tre o quattro.
No, non è necessario (quando è carico si può togliere dalla base).
La batteria si è surriscaldata, è dunque opportuno non lasciarlo sulla base per troppo tempo.
Se il cordless non squilla vuol dire che non è collegato alla sua base.
Più che resettare, un cordless si può ripristinare, disconnettendolo dalla linea telefonica e dalla presa di alimentazione, rimuovendo le batterie, lasciandolo per un paio d’ore “a riposo” e, infine, registrando di nuovo il portatile all’unità di base.
Il prezzo medio di un cordless è di circa 20/30 euro ma in commercio ci sono anche modelli molto economici da 15 euro e modelli più sofisticati che costano più di 30 euro.
Presso i rivenditori autorizzati (negozi di elettronica) oppure sui siti on-line.
Per registrare il cordless alla sua base, bisogna seguire le indicazioni sul manuale d’istruzioni e tenere premuto il tasto di localizzazione per oltre cinque secondi.
Portata, batteria (prediligere quelli con batteria di riserva), design ergonomico e rilevazione delle radiazioni elettromagnetiche.
Connessione Bluetooth, il collegamento allo smartphone, l’attivazione della sveglia, il display a colori, la possibilità di collegarsi a Skype (modelli VOIP), la regolazione automatica della potenza in modo tale da risparmiare circa il sessanta per cento della corrente elettrica. Infine, ci sono i cosiddetti cordless HSP e HDSP che hanno una qualità del suono di gran lunga superiore a quelli classici.
Le migliori marche in commercio sono Philips, Gigaset, Brondi e Panasonic.
Se il cordless non si accende bisogna verificare che sia collegato correttamente alla presa di corrente e premere il tasto on/off per qualche secondo.
La garanzia dura ventiquattro mesi.
Presso i negozi di elettronica che forniscono servizi di assistenza e riparazione o si può portare in assistenza se si è ancora in possesso della garanzia.
I modelli più consoni per l’ufficio sono i duo e trio (anche quartetto) perché permettono multicollegamenti e di effettuare telefonate tra un cordless e l’altro senza doversi spostare.
Un modello classico, con la tastiera numerica piuttosto grande e funzioni base.
L’acronimo DECT sta per Digital Enhanced Cordless Telecommunication (sistema che viene utilizzato in tutto il mondo) e consente l’utilizzo in zone molto vaste secondo la copertura. Quello ECO DECT invece indica la minimizzazione delle onde elettromagnetiche e radio. Infine un cordless ECO PLUS è dotato di un raggio d’azione più ampio che arriva fino a trecento metri all’aperto. Inoltre quando il cordless è in stand-by non vengono emesse onde radio).
L’acronimo HSP sta per High Sound Performance ed è indice di un’ottima qualità del suono, mentre HDSP sta per HIGH Definition Sound Performance ed indica una qualità del suono due volte superiore alla norma.
Il cordless si sarà scaricato, bisogna semplicemente metterlo in carica sulla sua base e aspettare che si carichi del tutto per poterlo utilizzare.
Si tratta di cordless con una portata fino a due km.
Per problemi di privacy, i cordless a lunga portata che arrivano a più di due km sono espressamente vietati dalla legge.
In tal caso, è opportuno scegliere un cordless dotato di segreteria telefonica.
Il cordless è un rifiuto elettronico, che fa parte dei RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) e va smaltito presso l’isola ecologica o consegnandolo al rivendotore quando se ne acquista uno nuovo.
No, perché contiene componenti pericolosi.
Sì, utilizzando un cordless VOIP.
Sì, è opportuno spegnerlo poiché non verrà utilizzato.
La durata della batteria è di circa dodici ore.
La batteria dura circa tre anni ma dipende anche dall’utilizzo che se ne fa.
Sì, è opportuno estrarla e conservarla in un luogo fresco e asciutto (consigliabile farla caricare prima fino al trenta per cento circa).
Sicuramente un cordless amplificato e con una tastiera che abbia i numeri grandi. In commercio ce ne sono molti di questa tipologia.
Sì, esistono in commercio cordless con sistema d’illuminazione che si attiva quando si riceve una chiamata.
Il cordless parlante è caratterizzato dalla presenza di comandi vocali che permettono di effettuare telefonate senza comporre il numero (sono dunque adatti per gli anziani e per chi ha delle difficoltà di movimento).
Sì, ci sono alcuni modelli che permettono l’invio di sms.
No, solo batterie ricaricabili perché quelle normali possono danneggiare il cordless.
Bisogna togliere le batterie e la presa di alimentazione dalla base, reinserire il tutto e premere il tasto di localizzazione per qualche secondo.
Sì, alcuni manuali si trovano anche nella versione on-line.
Il telefono fisso e il cordless sono troppo vicini. La base del cordless va allontanata quanto più è possibile dal telefono fisso.
Sì, i cordless tradizionali possono essere utilizzati a una distanza di cento, centocinquanta metri dalla propra base (esistono anche i modelli a lunga portata che arrivano fino a due km).
Le migliori in commercio sono le Ni-MH, ovvero al nichel-idrurdo di metallo: si scaricano di meno rispetto alle altre.
Sì, la funzione sveglia è inclusa.
Bisogna spegnere il cordless, togliere le batterie dal cordless e porlo in una ciotola colma di riso per un’intera notte. Se il problema persiste, è opportuno rivolgersi a un centro d’assistenza o eventualmente sfruttare la garanzia.
Il cordless bluetooth consente di parlare con il proprio interlocutore senza poggiarlo all’orecchio, con l’ausilio di auricolari (o per i più tecnologici anche senza).
Il cordless con sim permette di utilizzare il telefono come fosse un cellulare (i costi delle chiamate sono quelli relativi al piano tariffario dell’operatore della sim) e senza avere quindi la linea telefonica fissa. Inoltre si può anche navigare su internet.
Basta salvare i numeri nella black list del cordless.
Sì, chiaramente il costo è più elevato rispetto agli altri modelli.
Consuma all’incirca 2,9 W ad ora.
No, non ha bisogno di una particolare manutenzione.
No, la tecnologica DECT riduce a zero tale problema.
Basta scegliere un modello ergonomico.
Probabilmente si sarà danneggiato l’altoparlante che può essere riacquistato e facilmente sostituito fai da te.
No, perché la presa collegata alla base viene alimentata tramite corrente elettrica.
I cordless PABX (Private Automatic Branch Exchange) si possono collegare a una centralina telefonica.
Perché probabilmente non è registrato alla base. Controllare se l’icona dell’antenna lampeggia e configurarlo, seguendo le istruzioni sul manuale d’istruzioni.
Sì, i cordless hanno il vivavoce (si tratta di una funzione base del telefono).
Il cordless plug and play consente l’utlizzo immediato: dopo aver collegato la presa d’alimentazione in corrente e il cavo si possono già effettuare telefonate.
Grazie alla funzione “Solleva e parla” non c’è bisogno di premere un tasto per rispondere alla telefonata in entrata ma basta appunto sollevare il ricevitore per parlare con il proprio interlocutore.
Nel caso si cordless duo, trio e quartetto, l’interfono permette di effettuare telefonate interne tra i cordless e di smistare una telefonata da un cordless all’altro. Tale funzione è utile per gli uffici, per le attività commerciali, i magazzini, le fabbriche e nel caso in cui si abbia una casa grande o a più livelli.
Sì, presso un centro di assistenza e riparazione.
Questo tasto si trova sulla parte inferiore del cordless e consente di ridurre il rumore di fondo durante una telefonata.
Tale modalità permette di risparmiare notevolmente in termini di energia elettrica: si ha un risparmio fino al sessanta per cento rispetto alla norma.
Le radiazioni emesse dai cordless sono davvero bassissime, tant’è che non può essere misurato nemmeno il SAR, ovvero l’assorbimento specifico di energia
Sì, si può acquistare e installare un cordless anche senza avere un telefono fisso in casa. Basta collegare il cavo alla presa telefonica e l’alimentatore in corrente.
Per registrare il cordless alla base, bisogna selezionare il menù delle impostazioni, cercare la dicitura registrazione, inserire il pin (se viene chiesto) e sulla base premere il tasto Paging.
Sì, è possibile.
Si tratta di un problema di configurazione, per cui bisogna procedere con una nuova configurazione.
Il tasto R si utilizza per mettere in pausa una chiamata e per accedere alle funzioni del centralino.
Ciò potrebbe dipendere da un disallineamento dei tasti con la pulsantiera o da accumulo di polvere. Dunque è opportuno smontare la tastiera e pulirla (soprattutto se è di gomma). Se il problema persiste, rivolgersi a un centro di assistenza.
No, perché la banda di frequenza dei segnali è diversa.
Sì, grazie al tasto SOS.
Deve caricare circa dieci, dodici ore.
Si possono acquistare cordless con batteria di riserva oppure con batteria a lunga durata.
Sì, molti modelli hanno il display a colori.
Sì, in commercio ci sono modelli di cordless con la rubrica che può contenere più di cinquanta numeri. Alcuni arrivano anche a cento, centocinquanta numeri.
I cordless GSM funzionano con l’inserimento di una SIM.
Sì, basta premere il tasto sulla base e il cordless si illuminerà e suonerà.
Se è ancora in garanzia (che dura due anni) si può sfruttare la garanzia ottenendo assistenza gratuitamente altrimenti bisogna rivolegersi ai negozi fisici che offrono assistenza per la riparazione.
Il cordless WI-FI è un cordless VOIP che permette di telefonare collegandosi a internet.
Sì, su alcuni cordless si puà silenziare la suoneria quando si ricevono telefonate da numeri anonimi (ciò si può applicare anche a determinate fasce orarie).
Sì, bisogna acquistare un cordless che abbia tasti di chiamata rapida, ad esempio sul tasto uno si può memorizzare il numero di un proprio parente e così via.
Si può risolvere il problema comprando un amplificatore.
Potrebbe essere un problema di linea, bisogna contattare l’assistenza del proprio operatore telefonico oppure il cordless potrebbe essere molto vecchio e andrebbe sostituito.
Probabilmente il cordless non è correttamente collegato alla base e bisogna rifare la configurazione.
Verificare se il volume della suoneria è al massimo dal menù delle impostazioni oppure con i tasti laterali.
Il cordless può essere montato sulla stessa presa.
Bisogna cambiare le batterie (scegliere batterie NI-MH) ed evitare di tenere il cordless sempre sulla base onde evitare il danneggiamento della batteria stessa.
Per il cordless è adatta una batteria NI-MH, ovvero al nichel-idruro di metallo (detta anche batteria ibrida).
Sì, si può acquistare un cordless bluetooth con una cuffia wirless che consente autonomia fino a centocinquanta metri.
Il cordless con ID chiamante permette di visualizzare il numero della telefonata in entrata.
No, solo alcuni modelli supportano gli auricolari.
No, in commercio ci sono auricolari wireless specifici per cordless.
Potrebbe trattarsi di un problema di configurazione, bisogna dunque rifarla, registrando tutti i cordless alla base correttamente.
Quello tradizionale si adatta anche alla fibra ottica.
Potrebbe trattarsi di un problema momentaneo di linea oppure bisogna sostituire il router.
La base si sarà usurata oppure bisogna fare una nuova registrazione.
Un cordless può durare, in media, molti anni. Ciò dipende più che altro dalla durata della batteria.
Sì, se è un modello abilitato a tale funzione.
No, il cordless può rimanere acceso. Se non si vogliono ricevere telefonate notturne, si può impostare il silenziatore in alcune fasce orarie.